Scuole e istituti

La Scuola di Formazione Permanente Euro-Mediterranea of Health Security  – attivata presso il CEFPAS con Decreto Assessoriale 2056/2019 e istituita con DDG 2183/17 Dipartimento Pianificazione Strategica Servizio 6  – per la “formazione per il personale sanitario e laico in riferimento a tematiche di salute pubblica con specifica attenzione alle politiche immigrazione sanitaria”:

  • condivisione buone prassi presenti nel territorio, conoscenze raccolta dati analisi provenienti dal territorio (per il perfezionamento politiche dell’immigrazione)
  • formazione continua, facilitazione implementazione progettuale
  • coinvolgimento delle istituzioni internazionali, nazionali e locali e ordini professionali al fine di promuovere la collaborazione e l’interazione tra il settore sanitario e non
  • diffusione delle tematiche e delle prassi del Piano di Contingenza Sanitaria Regionale Migranti 2017 DA 1346/17,in particolare la promozione di attività formative su: esercitazione sul territorio regionale sul Bíocontenimento per le malattie infettive e diffusive con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali; l’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri presenti nel territorio regionale e l’assistenza sociosanitaria dei minori stranieri accompagnati e non; etnopsichiatria; programmazione degli interventi di assistenza e riabilitazione dei titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria che hanno subito torture e stupri o altre forme di gravi di violenza psicologica fisica o sessuale.

Il Centro Mediterraneo di Simulazione – CEMEDIS ha lo scopo di realizzare programmi interattivi di formazione continua avanzata per gli operatori sanitari senza rischi per i pazienti. Negli ultimi 15 anni l’interesse per l’utilizzo della simulazione è progressivamente cresciuto sia in rapporto al perfezionamento delle attrezzature disponibili che per il diffuso apprezzamento di questa metodologia formativa tra gli operatori della sanità. La simulazione si è rivelata uno strumento formativo di grande efficacia che permette ai professionisti di provare ripetutamente approcci e manovre con la possibilità di commettere errori, vederne le conseguenze e riflettere sui propri comportamenti. Il Centro di simulazione del CEFPAS si sviluppa per circa 650 m2 di superficie coperta ed è articolata in:

  1. 2 Sale per simulazione ad alta fedeltà complete delle relative regie;
  2. 1 Aula per debriefing e plenarie;
  3. 1 Sala per microsimulazione;
  4. 1 Laboratorio skill trainer;
  5. 1 Sala per simulazione a media e bassa fedeltà;

Uffici e locali di supporto. Il Centro è stato realizzato nei locali al piano terra dell’edificio n. 12 e dispone delle più moderne attrezzature oggi disponibili in questo settore che spaziano da simulatori di pazienti adulti ad alta fedeltà ad altri con caratteristiche analoghe utilizzati per l’età pediatrica e per l’ostetricia. I manichini sono collegati a computer ed un impianto audio-video di elevata qualità che permette la registrazione e quindi la revisione dei comportamenti dei partecipanti. Le sale regia completano la dotazione del Centro che dispone anche di un’aula dotata di computer per l’esame e la discussione di casi clinici (“micro simulazione”). Tutti gli ambienti sono stati progettati e realizzati in modo da rappresentare contesti capaci di esaltare il realismo e la verisimiglianza dei vari simulatori e degli scenari didattici. Tranne rare eccezioni i corsi del Centro Regionale di Simulazione in Medicina sono accreditati ECM dal CEFAS che è il primo provider della Sicilia per dimensioni e complessità dei programmi. Il corso di formazione specifica in medicina generale (MMG) ha durata triennale (art. 14 del d.lgs 277/2003) e vi si accede mediante concorso bandito annualmente dalle regioni che prevede il superamento di un esame scritto contenente quesiti riguardanti casi clinici e nozioni di medicina generale e specialistica al quale possono accedere solo i medici abilitati. La formazione segue la definizione europea WONCA che stabilisce il curriculum base del medico specialista in medicina generale in base alla normativa europea di riferimento (direttive 93/16 e 2001/19). Durante il periodo di attività pratica i medici in formazione affiancano i loro colleghi strutturati ed eseguono l’attività sanitaria sotto la loro supervisione. Il corso è articolato in 36 mesi distribuiti come segue per non meno di 4800 ore di attività formativa:

  • 6 mesi presso un reparto di medicina interna (tronco comune)
  • 1 mese presso un reparto di ginecologia
  • 2 mesi presso un reparto di pediatria
  • 3 mesi presso un reparto di pronto soccorso
  • 3 mesi presso un reparto di chirurgia generale o specialistica
  • 6 mesi presso le strutture sanitarie territoriale (ambulatori ASL)
  • 15 mesi presso un ambulatorio di assistenza primaria di un medico di medicina generale

Al termine di ciascun periodo, i direttori dei vari reparti sono tenuti ad elaborare un voto ed un giudizio. Qualora fosse negativo il discente è tenuto a ripetere il periodo di formazione. L’attività teorica prevede la partecipazione a convegni, seminari, lezioni e congressi per tutto il ciclo del corso. Per i medici specializzandi è prevista la possibilità di partecipare a corsi di formazione supplementari come il corso di ecografia e di primo soccorso. Sono previsti 30 giorni di ferie all’anno. Al termine dei 3 anni, in caso di tutti giudizi positivi, ogni medico svolgerà un esame finale con elaborazione di una tesi, ed in caso di giudizio positivo, otterrà il diploma di formazione specifica in Medicina Generale il quale permetterà ai medici specialisti di entrare nella graduatoria regionale. Il corso richiede un impiego a tempo pieno, pertanto non è possibile contestualmente alla frequenza intrattenere rapporti di lavoro a qualsivoglia livello. Uniche attività compatibili sono le sostituzioni di guardia medica, ordinaria e turistica, nelle zone carenti e di sostituzione del medico di medicina generale. Il contratto di convenzione ACN 2018 ha stabilito nuovi criteri di assegnazioni degli incarichi di continuità assistenziale che prevedono priorità di assegnazione ai medici specializzandi in medicina generale rispetto ai medici non specializzandi o specializzandi in altre branche mediche o chirurgiche I medici chirurghi specialisti in medicina generale che superano l’esame finale del “corso di formazione specifica in medicina generale” (Specializzazione in Medicina Generale) della durata di tre anni acquisiscono il  titolo specialistico di diploma di formazione specifica in medicina generale. Il corso triennale, previsto dal D. Legislativo n. 368/1999 e smi, disciplina tutti i percorsi di specializzazione di area medico-chirurgica, la formazione in Medicina Generale in Italia riconoscendo alla disciplina scientifica della Medicina Generale/Medicina di Famiglia contenuti, competenze ed attitudini peculiari secondo la definizione europea Wonca del 2011, ripresa in Italia dal contratto in vigore per la Medicina Generale. In Italia il diploma è titolo necessario ed esclusivo per poter esercitare l’attività di medico di medicina generale convenzionato con il SSN come previsto dal D.lgs n. 368 del 17 agosto 1999 e s.m.i nr. 277 del 08 luglio 2003 e dal D.M. 07 marzo 2006. Non rientrano nell’obbligo sopra citato i medici laureati prima del 31 dicembre 1994 per diritto acquisito. II diploma rappresenta il titolo di specializzazione per la disciplina scientifica della medicina generale ed è riconosciuto in tutti i paesi UE come titolo formativo e professionalizzante nell’ambito dell’assistenza sanitaria delle cure primarie. Il titolo è condizione necessaria per poter essere inseriti nella sezione specializzazione medicina generale dell’albo dei medici periti/ctu del tribunale.