La Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale è una struttura didattica affidata dalla Regione Siciliana al CEFPAS. Essa garantisce l’organizzazione e la gestione delle attività formative del corso triennale di formazione e le iniziative formative afferenti alla medicina generale. Partner della Scuola sono gli Ordini provinciali dei Medici e Chirurghi di Catania, Messina e Palermo, sedi dei tre poli formativi della Scuola.
Il corso di formazione specifica in medicina generale, necessario per l’esercizio dell’attività di Medico di Medicina Generale, ha durata triennale ed è regolato da specifica normativa europea, nazionale e regionale. Prevede l’obbligo di frequenza a tempo pieno delle attività didattiche, sia teoriche che pratiche che si svolgono in strutture del Servizio sanitario nazionale e in studi di medicina generale individuati dalla Regione, per un totale di 4.800 ore, , di cui 2/3 rivolte all’attività formativa di natura pratica, con impegno a tempo pieno ed obbligo di frequenza.
Presso i tre punti erogativi, che presentano caratteristiche tali da poter garantire ai tirocinanti una qualificata preparazione, potranno essere frequentati i seminari e svolta la parte di tirocinio pratico ospedaliero che si completerà con la frequenza degli ambulatori dei medici di Assistenza Primaria individuati come tutor.
I contenuti principali sviluppate nella Scuola sono:
Gestione Delle Cure Primarie
Comprende le competenze per:
- gestire il contatto primario con il paziente, prendendo in esame problemi non selezionati
- coprire l’intera gamma dei problemi di salute
- coordinare l’assistenza con altri professionisti delle cure primarie e con altri specialisti
- apprendere il lavoro in team per assicurare la gestione integrata della persona
- essere in grado di garantire efficacia ed appropriatezza delle cure e di utilizzo del SSN
- rendere accessibili al paziente i servizi idonei nell’ambito del SSN
- acquisire consapevolezza della rete assistenziale e del relativo sistema delle responsabilità
- fungere da referente principale per il paziente, colui che deve orientarlo nel percorso assistenziale
Cura incentrata sulla persona
Comprende le competenze per:
- adottare un approccio centrato sulla persona (non disease-oriented) per trattare appropriatamente, efficacemente e in modo sicuro un ampio spettro di problemi di salute, che vanno dalla prevenzione, alla gestione dell’acuzie e della cronicità, alla riabilitazione, alla palliazione e all’assistenza di fine vita
- sviluppare ed applicare la consultazione di Medicina Generale per stabilire una buona relazione medico-paziente funzionale, nel rispetto dell’autonomia del paziente
- comunicare, determinare le priorità ed agire in alleanza
- applicare le metodologie del counseling e dell’empowerment per la responsabilizzazione del paziente nelle decisioni che riguardano la propria salute
- garantire la continuità longitudinale delle cure sulla base dei bisogni del paziente, facendo ricorso alla gestione continuata e coordinata delle cure.
Specifiche competenze di problem-solving
Comprendono le competenze per:
- mettere in relazione specifici processi decisionali con la prevalenza e l’incidenza delle malattie nella comunità
- raccogliere ed interpretare specificamente le informazioni derivate dall’anamnesi, dall’esame clinico e dalle indagini diagnostiche
- applicare un adeguato progetto di gestione in collaborazione col paziente
- adottare adeguati principi operativi, come l’indagine per livelli, l’utilizzo del tempo come strumento e la tolleranza dell’incertezza
- intervenire d’urgenza quando necessario
- gestire condizioni cliniche le cui manifestazioni possono essere iniziali ed indifferenziate
- fare un uso efficace ed efficiente degli interventi diagnostici e terapeutici
Approccio globale
Comprende le competenze per:
- gestire simultaneamente nell’individuo sintomi e patologie multipli e problemi di salute sia acuti sia cronici
- promuovere salute e benessere implementando in maniera appropriata strategie di promozione della salute e prevenzione delle malattie
Approccio olistico
Comprende le competenze per impiegare un modello bio-psico-sociale che tenga conto di dimensioni culturali, etiche ed esistenziali
Orientamento alla Comunità
Comprende le competenze per:
- conciliare i bisogni di salute dei singoli pazienti con i bisogni di salute della comunità nella quale essi vivono, compatibilmente con le risorse disponibili
- applicare metodiche di valutazione del case-mix anche a fini programmatori. Ciò include la capacità di valutare incidenza e prevalenza delle malattie e dei problemi psicosociali nella comunità
- essere in grado di attivare le risorse della Comunità
Allegato:
decreto-737-12.08.2020Scarica Allegato: